domenica, ottobre 14, 2007

Gomito a Gomito

Coober Pedy è un posto assurdo. Andiamo da Doug, il meccanico. Il pezzo arriva domani, abbiamo un'intera giornata e niente da fare: gli chiediamo se possiamo lavorare con lui. Fa un paio di telefonate e ci trova un impiego giornaliero: laviamo 3 pullman e guadagniamo 100$ a testa. Non male, direi. La giornata è risolta.

Torniamo a "casa". Dopo cena Elbow ci invita dentro a prendere un caffé. Inizia una delle serate più assurde della mia vita. Ci racconta la sua storia, del perché vive lì da 30 anni. Ci parla degli opali, che fanno venire fuori l'avidità della gente. Ci parla di Coober Pedy, che "ora è tranquillissima, è un asilo nido...30 anni fa sparivano venti persone alla settimana nelle miniere...li facevano sparire, ci siamo capiti, no?". Ci parla degli ospiti che ha avuto nel parcheggio, tra cui un ingegnere delle telecomunicazioni che faceva anche il killer professionista per conto del governo australiano. Gli aveva sintonizzato la parabola su un satellite militare per poter prendere Sky senza pagare.

Non ci credevo. Poi mi ha mostrato un ricordo che gli ha lasciato: proiettili autosilenzianti. E proiettili a frammentazione, nel caso in cui la vittima non muoia subito.

Poi mi ha mostrato i detonatori con cui fanno saltare gli esplosivi in miniera. "Non stringerlo, se esplode ti parte una mano". Poi ci racconta che dagli attentati terroristici di Bali è cambiato tutto...poiché la tipologia di esplosivo era la stessa usata a Coober Pedy, ora può comprare esplosivo solo chi ha la fedina penale pulita...prima no, compravi le bombe al supermercato. E adesso da 1000 minatori son rimasti solo una ventina attivi e legali. Tra cui 3 donne giovani.

Ci racconta di fortune fatte e perse, di investimenti sbagliati, di regolamenti di conti al club dei greci, della presenza della mafia italiana, dei terreni maledetti che "senti che chiedono una vita se vai lì a scavare". Ci dice che chi viene a Coober Pedy ha sicuramente una storia alle spalle...motivo per cui nessuno sa il cognome di nessun'altro, visto che è pieno di gente che scappa dalla giustizia e va lì per rifarsi una vita. Come il suo migliore amico: dopo 10 anni di conoscenza ha scoperto che era uno più importanti ricercati d'Australia solo nel momento in cui la polizia è venuto a prenderlo. Ora, scontata la pena, ha un autorimorchio.

"Non fidatevi al 100% di quello che vi dicono a Coober Pedy. Lo vedete il vostro meccanico? E' giovane, lavorava nelle corse automobilistiche...con un curriculum del genere, che ho visto, poteva andare ovunque. Perché proprio qui?"

Andiamo a letto contenti di aver rotto l'alternatore qui.