domenica, ottobre 14, 2007

La zona proibita

Finalmente arriva l'alternatore. Siamo diventati amici di Doug, il meccanico, grazie anche alla corruzione effettuata con parecchi caffé fatti con la nostra moka. Non ostante ci sia il cartello "non prestiamo utensili, non chiedete", ci presta gli attrezzi e cambiamo noi l'alternatore. Zero costo di manodopera.

Lasciamo Coober Pedy: ci aspettano circa 800km fino ad Adelaide. In mezzo 250km di Zona Proibita: territorio sede di test nucleari nella seconda metà del secolo scorso. Hanno bonificato, ma meglio se non ci fermiamo. Il paesaggio è decisamente desolato, più deserto non si può. Di strada ci sono un po' di laghi salati: ci fermiamo a Lake Hart, come consigliato da Elbow, una enorme crosta di sale.


treno



sale, non neve


Sarà cloruro di sodio? Che sapore avrà? Lo lecco, ovviamente. Poi, risalito sul van, controllo sulla mappa: il lago era ancora all'interno della zona proibita. Ed i sali di uranio sono di colore bianco. Ok, pazienza, nel foglio "che esperienze strane hai fatto nella vita" metterò la spunta su "ho leccato un lago salato in una zona che fu la sede di test nucleari".

Passiamo vicino Woomera ma non ci fermiamo: non abbiamo tempo: Adelaide (e l'oceano) ci attende!