sabato, novembre 03, 2007

Devenport, costa nord


Un piacere rivedere la cittadina di Devenport, dopo più di una settimana di assenza. Ormeggiata nel porto c'è la Spirit of Tasmania, che in tra due giorni mi riporterà a Melbourne. La mattinata scorre placida facendo shopping e passeggiando per le vie del borgo.


Dopo pranzo lasciamo Devenport per andare il più ad ovest possibile, seguendo la costa nord. Anche in questo caso la Tasmania non si smentisce: la strada è decisamente divertente ed i panorami, un continuo susseguirsi di montagne, prati ed oceano, sono spettacolari. Il punto più ad ovest raggiunto è Table Cape, un vulcano spentissimo ora sede di una tulip farm.


Table Cape


Ci spingiamo ancora più ad ovest, ma c'è il rischio di trovare un'area di sosta decente per dopo il tramonto. E non è mica bello cucinare al buio. Magari con la pioggia.
Vediamo solo un parco naturale, Rocky Cape.


Forrest solo soletto


Fortunatamente una delle proprietarie della tulip farm ci ha consigliato un bel posto dove passare la notte, vicino alla riserva naturale "Sister Beaches". Solo una manciata di chilometri da Rocky Cape e siamo in una bellissima spiaggia con qualche casa nei dintorni. Parcheggiato a fianco c'è un pullman di come se ne vedono tanti in Australia: riadattato a van. Mi avvicino ed attacco bottone con la coppia propietaria del van, marito e moglie che hanno superato la sessantina. In 5 minuti (forse meno) mi offrono del pesce pescato un paio di ore prima. Ovviamente me lo puliscono davanti agli occhi. Ci chiedono se vogliamo usufruire della cucina del loro van, delle stoviglie e delle luci. Decliniamo e cuciniamo una bella pasta con sugo di pesce fresco. Durante la cena il più che gentile signore viene a chiederci se abbiamo bisogno di qualcosa e ci regala due torce da testa. Poi ci invita a prendere un caffé con loro. Ci offrono torta, caffé, pasticcini e, dopo una lunga e stupenda chiaccherata, ci regalano una bottiglia di ottimo rosso.

Vedasi alla voce "ospitalità".