Krupnik
Un normale martedì da leoni.
Mi sveglio con un ritardo di un'ora e mezza sulla tabella di marcia della giornata. Sono le 10:45...tra poco, a mezzogiorno, ho lezione a casa di una giovane signora polacca, e ci vuole mezz'ora ad arrivare.
Devo rinunciare a far qualcosa. La colazione salta. Arrivo in orario ed a stomaco vuoto, alle 12:00 la lezione inizia. Si parla del più e del meno, il discorso finisce su locali gestiti da russi dove si beve un'ottima vodka.
Studentessa: "Wanna try a great vodka from Poland?"
Musicomane: "Actually I don't like vodka so much..." (palla colossale)
Studentessa: "Come on, just a little!" (e versa)
Musicomane: "Well...ok...figa [in italiano nel dialogo], that's enough!"
Ore 12:16, Musicomane è ufficialmente brillo a causa di una superba vodka al miele. Riesce anche a piacermi quell'orrido cagnetto che non fa che sbraitare.
Mi sveglio con un ritardo di un'ora e mezza sulla tabella di marcia della giornata. Sono le 10:45...tra poco, a mezzogiorno, ho lezione a casa di una giovane signora polacca, e ci vuole mezz'ora ad arrivare.
Devo rinunciare a far qualcosa. La colazione salta. Arrivo in orario ed a stomaco vuoto, alle 12:00 la lezione inizia. Si parla del più e del meno, il discorso finisce su locali gestiti da russi dove si beve un'ottima vodka.
Studentessa: "Wanna try a great vodka from Poland?"
Musicomane: "Actually I don't like vodka so much..." (palla colossale)
Studentessa: "Come on, just a little!" (e versa)
Musicomane: "Well...ok...figa [in italiano nel dialogo], that's enough!"
Ore 12:16, Musicomane è ufficialmente brillo a causa di una superba vodka al miele. Riesce anche a piacermi quell'orrido cagnetto che non fa che sbraitare.
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