lunedì, marzo 05, 2007

Tutor, tutoris

cena portoghese


Ho messo la foto perché è caruccia...un po’ sfuocata, ma ero in treno. Recita le seguenti parole:


ATTENZIONE VIAGGIATORI CHE NON PAGATE IL BIGLIETTO
Se non paghi per la tua corsa, qualcun altro lo farà. Potresti eventualmente trovarlo, scusarti e portarlo fuori a cena.


Il soggiorno a Melbourne scorre placido, domingo e carreras. Ormai mi sono abbastanza stufato di lavorare nel settore della ristorazione. Per carità, son sempre soldi e l’affitto è noncurante della provenienza dei medesimi, però la Frau Blucher è abbastanza insopportabile. Vedo costanti defezioni del personale...Benjamin, uno dei miei futuri studenti di italiano, si è licenziato recentemente proprio per l’incompatibilità caratteriale con colei che ha il volto scavato dall’odio. Adesso vi racconto un aneddoto che ha dell’incredibile, ma, ahimé, è tutto vero. Blucher ha un volto scavato dalle rughe, volto che mai, da quando lavoro lì dentro, è stato solcato da un sorriso. L’altro giorno è uscita dal caffè prima del solito...andava al funerale di una sua cara amica morta il giorno prima. Possibile che l’abbia vista ridere e scherzare? Allucinante.
A casa tutto benone, tranne che il vecchio inquilino si è dimenticato di avvisare le compagnie di acqua, luce e gas del cambio di affittuario. Quindi le bollette continuano ad arrivare a suo nome. E non essere pagate.
Dopo 2 mesi ho risolto la cosa: ho chiamato le varie compagnie per avvisarle del cambio ed evitare che ci stacchino le utenze. Ho dato sia il mio nome che quello di Giò. Anche in questo caso, come in Thailandia, hanno fatto un mix perfetto:


veruna? entrambi a casa mia?

Mai storpiato il mio cognome in questo modo, una piacevole sorpresa.

Sto continuamente cercando lavoro nel mio settore, e nel frattempo consegno curricula a destra e manca. Visto che con un’ora di lezione di italiano guadagno quanto due ore nel settore della ristorazione, ho deciso di battere quella strada. Qui l’italiano è una delle seconde lingue più studiate a scuola...la comunità di connazionali e discendenti è piuttosto numerosa. Mi sono informato un po’ e ho trovato alcuni college che insegnano italiano nella mia zona. L’idea di base era di entrare, trovare una bacheca e affiggere il mio annuncio. Ovviamente dovevo chiedere il permesso alla reception. Ecco il dialogo avvenuto nel primo college. Protagonisti il sottoscritto e Susy, avvenente receptionista di 32 anni:


Musicomane: “Buongiorno, SONO un insegnante di italiano, vorrei dare lezioni private come tutor. C’è percaso una bacheca dove poter affiggere un annuncio?”

Susy: “No, non abbiamo questo tipo di servizio...però...vediamo cosa posso fare...”

Musicomane: “Sarei intenzionato a dare lezioni in forma privata, non mi propongo come insegnante nella struttura...”

Susy: “Allora, facciamo così...mi lasci il suo curriculum che passo la richiesta all’ufficio competente. Cerchiamo spesso tutor per gli studenti. Ah, vedo che ha delle referenze, perfetto. Settimana prossima la chiamiamo e ci organizziamo.”

Musicomane stranito: “Uh, ok...le lascio anche l’annuncio che avevo intenzione di affiggere...”

Poi la conversazione si è spostata su come mi trovo in città, se ho girato lo Stato (non ancora, dannazione), se sono stato al St. Kilda festival... Poi mi chiama dietro al bancone della receprion e mi mostra su net le sue foto porno. No, scherzavo...mi ha fatto vedere il sito di un parco naturale qui nel Victoria e mi ha caldamente consigliato di visitarlo.
Sono esterrefatto da cotanta gentilezza. Perché una situazione simile si è ripetuta in altri 2 college che ho visitato. Fantastico. Ovviamente college privati...che dentro ci vanno i figli dei top spender ;)
L’altro ieri al mare...eccone un altro...