Fund-raising
Tante, troppe spese. Ora, ok che a Melbourne ho lavorato parecchio...però non posso mica vivere di rendita, soprattutto se il buon Gio (detto anche GiGi) ha un conto corrente più snello del mio.
Abbiamo iniziato seriamente a cercare lavoro. Matteo, il ragazzo di Bormio, lavorava in un ristorante italiano a Fannie Bay...tramite lui abbiamo conosciuto Giuseppe, un ragazzo di Cinisello Balsamo. Lavora nello stesso ristorante e si gode, come noi, il Working Holiday Visa. Per farla breve, abbiamo iniziato a lavorare anche noi. Gli insegnamenti appresi a Melbourne mi sono serviti: la prova è andata bene e guadagno 110$ al giorno per sei ore di lavoro.
Questo ristorante è una fucina di elementi borderline. La proprietaria è in Australia da 38 anni e parla in ciociaro. Sua figlia ha un bellissimo accento australiano ma ogni tanto bestemmia in romano (e se dite il suo nome sentite i cavalli nitrire). E poi abbiamo LUI, Andrea. Nato in Toscana 48 anni fa, in Australia da 28 anni, nostalgico fascista ed amante della PFM. Elargisce perle di vera saggezza ogni cinque minuti. E' un reale piacere lavorare con lui. Ho avuto la brillante idea di girare qualche video, montarlo e metterlo su youtube. Il primo l'avete già visto qui, presto ne arriveranno molti. Anzi, già che ci sono ne metto un altro.
Usciamo spesso con Giuseppe, preso benissimo dalla costruzione di didjeridoo e business con John il meccanico, e con Viviana, ragazza di Verona, mia collega in sala.
Due settimane di lavoro ed il mio conto corrente è più grosso di quando lasciai Melbourne. Il tempo però stringe...cambio di programma e di itinerario: non visiteremo il Queensland e la East Coast...taglieremo il continente secondo l'asse nord-sud, viaggiando qualche migliaio di chilometri per il deserto fino ad Adelaide, per poi raggiungere Melbourne e imbarcarci sullo "Spirit of Tasmania" e visitare uno dei luoghi che ho sempre sognato di vedere.
Vi lascio con una foto...le palline di sabbia che vedete qui sotto sono il residuo dell'attività di tantissimi granchietti che scavano tane sulla battigia.
Ah, ho avuto anche esperienza con il pronto soccorso australiano...mi era entrato un corpo estraneo nell'occhio destro, con tanto di cornea graffiata. Mi sembrava di essere finito all'interno di un episodio di Scrubs.
Abbiamo iniziato seriamente a cercare lavoro. Matteo, il ragazzo di Bormio, lavorava in un ristorante italiano a Fannie Bay...tramite lui abbiamo conosciuto Giuseppe, un ragazzo di Cinisello Balsamo. Lavora nello stesso ristorante e si gode, come noi, il Working Holiday Visa. Per farla breve, abbiamo iniziato a lavorare anche noi. Gli insegnamenti appresi a Melbourne mi sono serviti: la prova è andata bene e guadagno 110$ al giorno per sei ore di lavoro.
Questo ristorante è una fucina di elementi borderline. La proprietaria è in Australia da 38 anni e parla in ciociaro. Sua figlia ha un bellissimo accento australiano ma ogni tanto bestemmia in romano (e se dite il suo nome sentite i cavalli nitrire). E poi abbiamo LUI, Andrea. Nato in Toscana 48 anni fa, in Australia da 28 anni, nostalgico fascista ed amante della PFM. Elargisce perle di vera saggezza ogni cinque minuti. E' un reale piacere lavorare con lui. Ho avuto la brillante idea di girare qualche video, montarlo e metterlo su youtube. Il primo l'avete già visto qui, presto ne arriveranno molti. Anzi, già che ci sono ne metto un altro.
Usciamo spesso con Giuseppe, preso benissimo dalla costruzione di didjeridoo e business con John il meccanico, e con Viviana, ragazza di Verona, mia collega in sala.
Due settimane di lavoro ed il mio conto corrente è più grosso di quando lasciai Melbourne. Il tempo però stringe...cambio di programma e di itinerario: non visiteremo il Queensland e la East Coast...taglieremo il continente secondo l'asse nord-sud, viaggiando qualche migliaio di chilometri per il deserto fino ad Adelaide, per poi raggiungere Melbourne e imbarcarci sullo "Spirit of Tasmania" e visitare uno dei luoghi che ho sempre sognato di vedere.
Vi lascio con una foto...le palline di sabbia che vedete qui sotto sono il residuo dell'attività di tantissimi granchietti che scavano tane sulla battigia.
Ah, ho avuto anche esperienza con il pronto soccorso australiano...mi era entrato un corpo estraneo nell'occhio destro, con tanto di cornea graffiata. Mi sembrava di essere finito all'interno di un episodio di Scrubs.
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