La cumpa
L'alta stagione per la turistica Darwin volge al termine. A conclusione di essa ogni anno vi è uno stupendo festival di musica. Sul palco si alternano band locali e noti ospiti internazionali...lo spettacolo è davvero bello.
Ho avuto la fortuna di partecipare all'ultima serata, in compagnia di un nutrito numero di italiani. Oltre al classico gruppo (io, Gio, Michela, Dani), si sono aggiunti amici fiorentini (Cero, Elia, Rocco, GeiPì) di Gio, conosciuti a Perth. Più un ragazzo inglese, Robert, che viaggia con loro, ma che ha capito come ci si atteggia da italiano. Per completare l'opera Matteo (di Bormio), Bruno (di Cosenza), Miguel (spagnolo, 41 anni, in viaggio da 17) e le star della serata (e di quelle a venire): Armand e Stephen (chiamato Marcello)...i migliori francesi che io abbia mai conosciuto.
La serata si è divisa in due parti ben distinte. La prima tranquilla, a goderci lo spettacolo di una band che vi consiglio, i Double Entendre. Poi sono arrivati Armand e Marcello. Con lo zaino pieno di bottiglie di vino. Sicuramente al metanolo, vista la intrinseca qualità. Se fossi sommelier vi direi che aveva un gusto fruttato...tipo fogna di Calcutta. Ma non sono sommelier e vi dico che faceva solo schifo.
In poco tempo eravamo tutti alticci. Con il concerto di eMDee è iniziato il delirio...musica favolosa, andate sul suo myspace. Ma è solo grazie al sapiente aiuto di Marcello (che vi ricordo, è francese purosangue) lo spettacolo si è trasformato.
Prendete la platea nella foto lì sopra.
Selezionate circa la metà degli spettatori, avendo cura che non vi siano italiani.
Create un passaparola insegnando a soli 3 elementi una famosa imprecazione italiana, anagramma di "odo cipro".
Otterrete cori da stadio molto simili a "orto mio".
E gli italiani presenti, tra cui lei (vedi anche qui, grazie ad Andreanord per la segnalazione), saranno esterrefatti.
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