venerdì, agosto 17, 2007

Litchfield National Park

"Non ci posso credere!"

Questa è stata la frase che ho pronunciato appena ho riconosciuto il soggetto. In un parcheggio della Highway (ad 1 corsia per senso di marcia, senza spartitraffico) c'era una Ford Falcon. Fuori dall'auto un giovine aitante, con lo sguardo corrucciato. Aveva appena letto "danger, italian driver", opera del sottoscritto sul retro dell'auto di Daniele. Nel bel mezzo del nulla, a 60km dal più vicino centro abitato, senza esserci messi d'accordo, io ed il Cowboy ci siamo incontrati. Abbiamo passato la serata a ridere, cazzeggiare, mangiare e progettare i giorni successivi.

Sveglia alle 9 con piccola diatriba con il vicino caravan park per aver utilizzato il loro bagno senza pagare. Il buon Cowboy si offre di venire con noi nel Litchfield, facendoci anche da guida e consigliandoci i posti migliori, pur avendo gà visitato questo stupendo parco.
Passiamo dalla cittadina di Batchelor, un piccolo paese di 900 abitanti immerso nella giungla. Posto bellissimo, si fa fatica a scorgere le abitazioni per la vegetazione.

La giornata di sabato scorre visitando prima i Termite Mounds, una distesa piena di termitai alti tra i 1,5 e i 3 metri, orientati sull'asse nord-sud per avere l'insolazione migliore. Poi bagnetto rinfrescante alle Florence Falls, con tanto di getto della cascata sulla schiena.



Non ho fatto foto alle cascate perché non erano niente di particolare, anche se l'acqua era stupenda e piena di bagnanti. Primo incontro con coppiette di italiani in viaggio di nozze. Lasciate le falls, ci siamo diretti verso Buley Rockhole, una serie di piscine e piccole cascate.

Il buon Cowboy suggerisce bene! Lasciate le belle e congestionate (di gente ed italiani in luna di miele) piscine, ci dirigiamo alla maggiore attrazione del parco, le Wangi Falls. Un ennesimo assaggio di paradiso. Cascate alte un centinaio di metri che formano una enorme piscina naturale.

Wangi Falls

Non potete immaginare che sensazione stare sotto quel getto. Arrampicarsi sulle rocce. Resistere al peso dell'acqua. Tuffarsi per poi risalire nuovamente.
Se riesco metto anche un video.
Passiamo qui tutto il pomeriggio e ci accampiamo abusivamente nel parcheggio: i campsite erano pieni.
Al mattino di domenica sveglia prestissimo, alle 7 ero in piedi. Arriva il Cowboy di ritorno dalle Falls.

Cowboy: "Devi assolutamente andare a fare il bagno ora, è caldissima. E poi sei da solo."
Musicomane appena sveglio: "Mmm...no."
Cowboy: "Da solo. Puoi fare il bagno nudo."
Musicomane con cervello che carbura: "Ok. Vado."


Esperienza fantastica, rovinata solo da un gruppetto di vecchietti, emuli di Cocoon, che sopraggiungono dopo 10 minuti.

Niente da fare, tutti i programmi saltano: il posto è troppo bello, rimaniamo fino al tardo pomeriggio. Leviamo le tende per visitare un'altra cascata e poi dirigerci verso le Berry Springs, fonti d'acqua termale a 30km da Darwin.

Lasciate le Springs ci siamo diretti a Darwin. Domenica e giovedì sera c'è il famoso mercato di Mindil Beach...abbiamo passato parte della serata ascoltando ottima musica e mangiando cibo che ha fatto gridare al mio fegato vendetta a dio. Finito il mercato ci siamo diretti in centro, per passare una bella serata farcita di birre. Compagnia stupenda e tante risate, ci voleva decisamente.


tramonto a Mindil Beach